Un recente studio pubblicato online dalla Cambridge University Press, condotto da ricercatori dell’Università canadese di Montréal, ha messo in luce come le pratiche genitoriali caratterizzate da sberle, maltrattamenti e altre punizioni corporali nei confronti di bambini abbiano un peso specifico nello sviluppo cerebrale e possano causare diversi danni. Non si tratta di un singolo ceffone, bensì di una genitorialità dura che si protrae nel tempo e che riconosce come metodo educativo pratiche il cui fulcro verte sull’incutere paura o terrore. Infatti, arrabbiarsi di continuo, urlare contro i figli e ricorrere a ceffoni e sculacciate ogni qualvolta si ritenga utile sarebbe […]