Un esperimento che rinomina ogni nazione con un riferimento a musiche e canzoni: rock, pop, jazz, non c’è limite alla fantasia, ai collegamenti e alla nuova riscrittura della realtà fatta cantando. Per gli aborigeni australiani la musica era una vera e propria mappa del mondo. Imparare a memoria i canti della tradizione significava sì conoscere le tradizioni e le storie antiche, ma anche individuare i luoghi sacri, le fonti d’acqua, le strade, i passaggi, i luoghi di ritrovo degli animali da cacciare. La musica, insomma, era una cartina geografica. Lato sensu, lo è anche questa infografica realizzata da Dorothy, che non […]