ESSERE BAMBINI NELL’ERA DIGITALE: È DAVVERO NECESSARIO PROTEGGERLI?

Recentemente è stato pubblicato uno studio del Max Planck Institute, su 64 soggetti adulti maschi (considerati con più di 4 ore a settimana, “forti consumatori di pornografia”) (Kühn, S. & Gallinat, J.; 2014). Attraverso il monitoraggio con risonanza magnetica, i ricercatori hanno osservato che il volume della materia grigia nel nucleo caudato destro dello striato è più piccolo in coloro che fanno un uso eccessivo di video pornografici. Risultati come questi in maschi adulti ci pongono davanti a una domanda più che lecita: se in cervelli già formati e subordinati a un livello di evoluzione minore, la visione di contenuti […]