Gli amici fanno bene alla salute: mangiare insieme una volta a settimana rende più felici

  L’informazione arriva da un sondaggio della Oxford Economics e ci dice che mangiare in solitudine rende meno felici e soddisfatti di se stessi. Pare infatti che una cena con amici, una volta a settimana, aiuta a prendersi cura di sé e delle proprie relazioni. Questo infatti può ridurre il rischio di sviluppare depressione, ansia, disturbi alimentari e isolamento sociale. Capita spesso, dinanzi alla frenetica vita quotidiana, si ritrovarsi soli, seduti ad un tavolo nel silenzio del nostro pranzo. Il lavoro, la città, gli spostamenti, le riunioni, le burocrazie non ci consentono di dedicare la giusta attenzione a questo momento […]

Una cattiva alimentazione può renderci più irritabili e competitivi

  Peter Gabriel ai tempi dei Genesis negli anni 70′ cantava You are what you eat, eat well!   Evidente è il riferimento al filosofo tedesco Ludwig Feuerbach, in cui un trattato del 1862 sosteneva che l’uomo è ciò che mangia e come un popolo potrebbe evolvere spiritualmente anche solo modificando la propria alimentazione. Tuttavia, conoscenze relative ai ‘poteri psichici’ del cibo sono reperibili in tutte le culture più antiche. Seneca ad esempio osservava come tiranni, assassini e schiavisti fossero spesso mangiatori di grandi quantità di carne, sottolineando per contro la mitezza d’animo e la profondità dei sentimenti di coloro che si nutrivano dei frutti della terra. Anche […]

MENOPAUSA ED ALIMENTAZIONE

Si dice che le donne orientali non soffrano dei disturbi della menopausa che affliggono molte donne occidentali, e che anche le nostre bisnonne non ne soffrissero un gran che. Cos’è che ha fatto diventare il passaggio menopausale un problema da curare con medicine? Da cosa dipendono questi disturbi della menopausa? Come si possono prevenire? Dobbiamo proprio prendere farmaci o si può fare qualcosa modificando lo stile di vita e la dieta? Cosa avevano in comune le nostre bisnonne con le donne orientali? La salute, secondo la filosofia dell’estremo oriente, è un equilibrio di yin e di yang, di forze espansive […]

MINDFULNESS E CERVELLO: Gli effetti neurofisiologici della presenza mentale

È concepibile una modalità di conoscenza che sia oltre il pensiero? La prospettiva della mindfulness ci indica la possibilità di una conoscenza che si manifesta quando l’attività discorsiva ininterrotta della mente si placa creando lo spazio perché emerga, spontaneamente, una consapevolezza silente, una presenza al di là delle parole, dei concetti, del pensare, dell’intendere, del significare. Questa modalità di comprensione non concettuale, di semplice presenza mentale, attenzione cosciente a ciò che appare nella mente, apre la possibilità alla disidentificazione dai «contenuti» mentali, un atto di profonda potenzialità terapeutica. Cosa indica la parola mindfulness? Uno stato mentale che ha a che […]