Sempre più efficaci gli approcci espressivi per il contatto con le emozioni dei bambini. Una tra queste è attraverso l’elemento artistico. L’arte infatti aiuta i bambini nella loro crescita e nel riconoscimento delle loro emozioni. La creatività e la meraviglia sono già caratteristiche primarie dei bambini ma, nonostante questo all’interno dei nostri istituti scolastici, l’arte entra in secondo piano. Alcune scuole addirittura hanno deciso di eliminarla definitivamente dal loro programma.
Con l’eliminazione delle materie espressive all’interno delle classi si va a modificare lo sviluppo cognitivo dei bambini. In particolare le neuroscienze ci dicono che il tutto è a discapito dell’emisfero cerebrale destro (ovvero quello legato alla creatività e l’intuizione). E’ importante invece che emisfero destro ed emisfero sinistro (tipico della logica e della razionalità) crescano entrambi in perfetto equilibrio ed allenamento.
Vi sono alcune scuole, soprattutto quelle Montessoriane, che invece lascino spazio ad insegnamenti espressivi dando priorità alla musica, all’arte, alla botanica, alla meditazione incrementando lo sviluppo di espressione e creatività.
Qualora le scuole non consentissero questo tipo di sviluppo è utile spronare i nostri bambini al disegno, ai colori, alle esplorazioni grafiche in modo da dedicarsi arbitrariamente a queste attività. E’ importante che i genitori consentano l’accesso a quesi strumenti, mettendo a loro disposizione i materiali necessari per l’espressione artistica dei loro bambini.