La “stanchezza mentale” è la più influente di tutte. Invisibile ma con un peso

Ad oggi gli stressor della vita quotidiana sono sempre più presenti e spesso influenzano la nostra stanchezza mentale.

Siamo nell’era in cui sono sempre più in aumento le problematiche di tipo psicologico ed abbiamo la tendenza a sottovalutare il dolore emotivo. Diamo più importanza a dolori visibili, dolori fisici ma meno a quelli emotivi.

La “stanchezza mentale” infatti, se sottovalutata, può condurre a vera e propria patologia psicologica. Quando gli input esterni sottopongono la nostra psiche a stress, per periodi medio-lunghi, vi è anche una successiva disfunzione fisica.

Alcune condizioni fisiologiche e corporee correlate alla stanchezza mentale possono essere l’insonnia, dolori muscolari, mal di testa, dermatiti, emicranie, dissenteria, crampi addominali, gastriti e tachicardia.

Il nostro corpo infatti è spesso lo specchio del nostro funzionamento emotivo. Di qui l’importanza di acquisire una buona consapevolezza corporea per riconoscere i sintomi che rimandano ad un dolore emotivo.

Alcune soluzioni utili per affrontare la stanchezza mentale sono: 

  • uscire almeno una volta a settimana con amici
  • fare attività fisica
  • ascoltare musica o danzare
  • concedersi dei premi durante la giornata
  • rivolgere a se stessi parole gentili almeno 3 volte a giorno
  • curarsi dell’igiene personale e della cura del proprio corpo

 

 

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