Attualmente la vita ci sottopone a numerosi momenti di vita stressanti. Per fortuna sono propri piccoli gesti gentili a cambiare e migliorare le nostre giornate. Tutti infatti dovrebbero praticare almeno una volta al giorno atti gentili per essere più felici.
I modelli da “idealizzare” che sono arrivati a noi sin oggi sono dei modelli violenti, tipici di una società spenta e troppo individuale senza unione e cooperazione.
Fortunatamente però sempre più persone stanno capendo il potere della gentilezza e della cooperazione. Avere un comportamento gentile infatti rappresenta un vero plus per le nostre vite.
Per gentilezza intendiamo, ascolto, espressione, reciprocità, generosità, buone maniera ed attenzione all’altro oltre che a se stessi.
La gentilezza presume un livello di metacognizione attivato al punto da renderci stabili ed efficaci.
La gentilezza intesa in questi termini porta molto spesso a cooperare. E’ dunque la chiave per un buon lavoro in team, è una capacità fondamentale per i veri leader ed è efficacissima anche nelle relazioni sociali tra amici, familiari, in coppia, con i vicini di casa…
Avere dunque capacità cooperative e di gentilezza permette di ottenere risultati in maniera più efficace e migliori per tutti membri del gruppo e della società. Quando si da e riceve gentilezza si è più motivati ad impegnarsi in un compito.
E’ importante per ogni essere umano del pianeta fare in modo che ritorni in voga la gentilezza. Insegnare ai bambini l’arte della gentilezza potrebbe essere un ottimo punto di partenza per ritrovarci un giorno con degli adulti più efficaci e soddisfatti di sè.