Siamo sul Gran Sasso e “Requiem” di Mozart echeggia a più di 2.700 metri sul livello del mare. Il tutto grazie all’idea e disponibilità di Laura Zanotti violinista impegnata nella lotta al cambiamento climatico. E’ avvenuto nei giorni scorsi su quello che resta del ghiacciaio Calderone, il più meridionale di Europa, posto a nord est del Gran Sasso.
Quello che resta è solo ghiaccio, residui con pietre e detriti visibili. I cambiamenti climatici negli ultimi anni hanno ridotto le dimensioni del famoso ghiacciaio. Infatti non è più un ghiacciaio ma è un “glacionevato”.
Il grido arriva da Legambiente che, insieme alla violinista Laura Zanotti, hanno esposto lo striscione #ChangeClimateChange, lanciando un forte appello:
“È stato l’uomo a causare i cambiamenti climatici, e l’uomo deve fermarli. Per questo è urgente intervenire collettivamente e al più presto per contrastare i mutamenti climatici: la politica deve fare la sua parte mettendo in atto azioni concrete passando dalle parole ai fatti; ma in questa partita, che riguarda e coinvolge tutti, anche i cittadini possono e devono dare un mano nel loro vivere quotidiano”.