Non siamo in Italia, ma siamo in Florida. Un docente di Jacksonville di nome Chris Ulman tenta di insegnare l’autostima ai bambini affetti da disabilità. Lo fa attraverso l’elogio alle loro qualità e cose che sanno fare bene. Questo consente ai bambini di indirizzare verso loro stessi uno sguardo più auto-amabile.
La classe guidata da questo insegnante è composta da bambini affetti da diverse patologie, bambini con sindrome di Dawn, disturbi atipici dello sviluppo, autismo, disturbi neurologici e lesioni cerebrali anche gravi.
“Provengono tutti da esperienze di segregazione, nel senso che sono sempre stati separati dagli altri studenti.”– afferma lo stesso Ulman parlando dei ragazzi che gli sono stati affidati – “Ora invece partecipano alle attività scolastiche, ballano di fronte a centinaia di altri bambini e prendono la parola nei dibattiti.”
Questi progressi voglio legarsi ad un approccio educativo che va a porre attenzione ad empatia, autostima ed autoefficacia.
Tutte le mattine di insegnamento sono caratterizzate dall’epressione a ciascuno dei suoi studenti di soddisfazione nel vederli lì e di complimenti per i traguardi raggiunti.
L’obiettivo dell’insegnante è far sentire l’alunno compreso, non isolato, apprezzato e stimolato a dare il meglio di sè.