Evolversi, crescere, maturare non è semplice. Tutti abbiamo le nostre zone di fallimento ed è naturale che sia così. Chiunque, anche le persone più colte ed intellettuali, sbagliano. Ci sono però molte persone con un sé grandioso che credono di essere onnipotenti ed infallibili.
A tal proposito c’è un libro molto interessante che si intitola: “Le coordinate della felicità“. Ci parla infatti della bellezza di una comunicazione efficace con i viaggiatori.
I viaggiatori sono spesso persone introspettive che grazie al viaggio sono riuscite a capire che non vi è un modo esclusivo giusto di vivere. Viaggiare ci insegna la bellezza della diversità e della pluralità di opinioni e stili.
Sopra ogni altra cosa viaggiare ci insegna a non avere pregiudizi verso gli altri ma soprattuto verso se stessi. Sospendere i pregiudizi è fondamentale affinché si riesca a crescere ed evolversi come persone. Questo insegnamento è più antico di quanto si pensi, perché è già ben citato nell’antica tradizione buddhista.