Postacchini afferma: la musicoterapia è una tecnica mediante la quale varie figure professionali facilitano l’attuazione di progetti d’integrazione spaziale, temporale e sociale dell’individuo, attraverso strategie di armonizzazione, per mezzo dell’impiego del parametro musicale. Tale armonizzazione viene perseguita con un lavoro di sintonizzazione affettivo-relazionale, la quale è possibile grazie a strategie specifiche della comunicazione non verbale”
La musicoterapia per future mamme è una realtà complessa di intervento perchè si valutano e trattano tante dimensioni connesse al parto: quella emotiva, quella fisica, quella relazionale, quella sociale.
Fare musicoterapia in gravidanza è utile perchè permette alla donna e all’uomo di acquisire maggiore consapevolezza di se stessi, sia a livello simbolico che a livello mentale e fisico. Sono momenti di delicata intimità anche con il proprio bambino, seppur non ancora nato.

Poter utilizzare l’elemento sonoro-musicale ed il proprio corpo fa si che le gestanti abbiano la possibilità di esprimersi nell’espressione dei propri bisogni e della propria intimità emotiva.
La donna e l’uomo diventano consapevoli della loro futura e presente esperienza genitoriale. Tutto questo grazie ad un setting musicoterapico che permette alla donna e l’uomo di confrontarsi con suoni in maniera non convenzionali, in maniera liberatoria. E’ nel contesto musicoterapico che le persone possono esprimere e prendere consapevolezza delle proprie emozioni e rappresentazioni mentali.
Non è assolutamente cercata la perfezione musicale formale, ma si sostiene la ricerca delle proprie modalità musicali, sonore ma soprattuto espressive.
E’ un vero e proprio tunnel di conoscenza di se stessi verso la successiva esplorazione del proprio bambino; bambino prima immaginato, percepito, rappresentato nella propria mente.
Di fondamentale importanza è inoltre l’incontro con altri individui che vivono la stessa dimensione all’interno del gruppo. Quindi tutto questo consente il non isolamento e la condivisione delle proprie emozioni.