Come Cambia lo Stress dopo la Meditazione

Per migliaia di anni, le persone hanno riferito di sentirsi meglio meditando, ma non c'è mai stato uno studio 
sistematico che quantificasse lo stress e quanto lo stress 
cambi come risultato diretto della meditazione.

I ricercatori dell'U.S. Army Research Laboratory hanno trascorso un anno collaborando con un team di scienziati 
dell'Università del Nord del Texas per sviluppare una 
nuova tecnica di elaborazione dei dati che utilizza la variabilità della frequenza 
cardiaca come sensore per monitorare lo stato del cervello. Le loro scoperte sono 
riportate in un articolo pubblicato nell'edizione di giugno di Frontiers in Physiology.

La variabilità della frequenza cardiaca fornisce una finestra attraverso la quale 
possiamo osservare la capacità del cuore di rispondere a disturbi esterni, come lo 
stress, ha detto il dottor Bruce West, ricercatore senior dell'esercito per la 
matematica.

Lo stress modula i segnali del sistema nervoso autonomo, che a sua volta sconvolge la normale HRV e quindi il livello di stress può essere rilevato elaborando le serie 
temporali HRV.

Attraverso un nuovo metodo di elaborazione dei dati delle serie temporali HRV, i ricercatori hanno sviluppato un modo per misurare il cambiamento nel livello di stress 
fornito dalla meditazione. Questa misura assegna un numero al livello di variabilità delle serie temporali dell'intervallo del battito cardiaco prima e durante la 
meditazione. Questo numero indica con precisione quanto stress viene alleviato dal 
controllo dell'accoppiamento cuore-cervello attraverso la meditazione.


Il team di ricerca ha confrontato due scuole di meditazione e determinato che lo
 Yoga, oltre la meditazione Chi, è più efficace nel ridurre lo stress. Hanno anche 
scoperto che la pratica a lungo termine della meditazione ha l'effetto di rendere 
permanenti i cambiamenti fisiologici indotti dalla meditazione. Inoltre, i meditatori mostrano un controllo esecutivo
 più forte, cioè la capacità di condurre un
 comportamento orientato all'obiettivo, usando complessi processi mentali e abilità 
cognitive.
 
Questa ricerca iniziale potrebbe guidare la progettazione e la sperimentazione di nuovi interventi per migliorare la prontezza e la resilienza delle persone, oltre a ridurre i sintomi del DPTS.

Story Source:

Materials provided by U.S. Army Research Laboratory. Note: Content may be edited for style and length.


Journal Reference:

  1. Rohisha Tuladhar, Gyanendra Bohara, Paolo Grigolini, Bruce J. West. Meditation-Induced Coherence and Crucial Events. Frontiers in Physiology, 2018; 9 DOI: 10.3389/fphys.2018.00626
 
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.