La paternità può cambiare la vita di un uomo. Cambia anche il suo cervello, in modi che sembra dotare i papà dello stesso “sesto senso” che spesso è attribuito alle mamme.
Da una prospettiva di regno animale, i papà umani sono insoliti. Essi appartengono a un gruppo di specie di mammiferi in cui i padri svolgono un ruolo significativo nell’allevamento della prole, e rappresenta meno del 6% delle specie. In queste specie, la cura paterna coinvolge spesso gli stessi comportamenti appartenenti alla cura materna.
Ma come la paternità cambia il cervello di un uomo? La scienza ha approfondito solo recentemente i meccanismi neurali e ormonali della cura paterna, e finora le prove suggeriscono che i cervelli delle madri e dei padri usano una simile circuiteria neurale quando si prendono cura dei loro figli. Mamme e papà sono anche sottoposti a simili cambiamenti ormonali che sono legati al loro cambiamento cerebrale e comportamentale.
Qui di seguito vi sono 5 modi in cui cambiano i cervelli degli uomini grazie alla paternità:
Il cervello di papà sembra la mamma
Prendersi cura di un figlio rimappa il cervello di un papà, mostrando gli stessi schemi di impegno cognitivo ed emotivo che si vedono nelle mamme.
In un recente studio, i ricercatori hanno esaminato l’attività del cervello in 89 nuovi genitori mentre hanno guardato video, tra cui alcuni aventi come protagonisti i propri figli. Lo studio ha esaminato madri che erano le caregivers primarie dei loro figli, i padri che hanno aiutato con la presa in carico dei figli ed i padri gay che hanno allevato un bambino senza una donna a fianco.
Tutti e tre i gruppi di genitori hanno dimostrato l’attivazione di reti cerebrali legate all’elaborazione emotiva ed alla comprensione sociale, secondo i risultati pubblicati il 27 maggio negli Atti dell’Accademia Nazionale delle Scienze. In particolare, i padri che erano caregiver primari dei loro figli hanno mostrato il tipo di attivazione nell’elaborazione emotiva vista soprattutto nelle mamme caregiver primarie. I risultati suggeriscono che esiste una rete di genitori genitoriale comune a entrambi i sessi.
Anche i papà sperimentano cambiamenti ormonali
La gravidanza, il parto e l’allattamento provocano cambiamenti ormonali nelle madri. Tuttavia, i ricercatori hanno scoperto che anche gli uomini subiscono cambiamenti ormonali quando diventano padri.
Studi su animali e su persone mostrano che i nuovi padri sperimentano un aumento degli ormoni estrogeni, ossitocina, prolattina e glucocorticoidi, secondo una recente revisione degli studi condotti dalla psicologa Elizabeth Gould e i colleghi dell’Università di Princeton.
Quindi i ricercatori affermano che i contatti con la madre e i bambini sembrano indurre dei cambiamenti ormonali nei papà. Negli esseri umani, i papà che mostrano maggiore affetto nei confronti dei loro figli tendono anche ad avere livelli più alti di ossitocina.
Gli effetti della paternità sui livelli di testosterone sono meno chiari. I papà “umani” mostrano una diminuzione del testosterone, secondo i ricercatori ciò potrebbe facilitare un avvicinamento dei pdri alla prole, rendendoli meno aggressivi. Ma, in altri esperimenti, alcuni padri di roditore mostrano un aumento del testosterone, probabilmente legato all’aumento dei loro comportamenti protettivi.
Non è ancora chiaro a che grado tali cambiamenti nel testosterone siano la causa o il risultato di diversi comportamenti genitoriali.
“Tuttavia, il contatto infantile sembra modulare i sistemi endocrini e attivare la circuiteria neurale nei padri in modo strettamente simile a quello delle madri”, hanno scritto i ricercatori nel loro studio, pubblicato nell’ottobre 2010, nella rivista Trends in Neurosciences.
Un soffio di ossitocina aumenta il legame del papà-bambino
Anche se i papà che partecipano al caregiving mostrano un aumento dei livelli di ossitocina, si verifica anche il contrario; l’ormone sembra aumentare questo pattern comportamentale durante la fase neonatale. In un recente studio, i ricercatori hanno scoperto che annusare una dose dell’ “ormone coccole” fa si che i padri siano più impegnati mentre giocano con i loro bambini, ed i loro figli sono più sensibili.
Questo significa che uno spray di ossitocina sarebbe un buon regalo per i futuri padri? Non ancora. I ricercatori hanno scoperto che l’ormone ha una serie di effetti sul comportamento e non tutti sono positivi.
Nuovi neuroni nel cervello del papà
La paternità colpisce anche i papà a livello neuronale. La nascita di un bambino sembra indurre lo sviluppo di nuovi neuroni nel cervello dei padri, almeno da ciò che si evince dagli studi sugli animali.
I ricercatori affermano che questi nuovi neuroni possono svilupparsi in risposta a ciò che gli scienziati chiamano ricchezza ambientale, cioè la nuova dimensione che un bambino porta nella vita di un papà.
Gli studi hanno scoperto che i volatili che hanno incontrato i loro cuccioli hanno mostrato un’aumentata crescita cellulare nella regione ippocampale del cervello, legata alla memoria e alla navigazione. Altri studi hanno trovato che i nuovi neuroni si sviluppano nelle regioni olfattive del cervello e permettono ai topi-papà di riconoscere i loro cuccioli.
I papà sono sensibili alle voci dei loro figli
Anche se è un pensiero comune che vi è un “istinto materno” che rende le mamme incredibilmente brave a riconoscere il pianto del loro bambino, un recente studio suggerisce che, anche i papà avrebbero questa capacità.
Per confrontare le prestazioni dei genitori nel rilevamento del pianto dei bambini, i ricercatori hanno chiesto a 27 padri e 29 madri di riconoscere le grida dei loro bambini, tra le grida di altri cinque neonati. In media, le madri sono state in grado di rilevare le grida dei loro bambini circa il 90% delle volte, e gli uomini ci sono riusciti proprio come le mamme.