Novembre 2016 – C’è una relazione tra colore e gusto? Soffermiamoci su due studi che hanno attinenza con questa domanda.
Uno studio riportato dal Journal of Sensorial Studies nel 2012 ha trovato che il cibo viene percepito in maniera differente a seconda delle caratteristiche del contenitore.
Betine Piqueras-Fiszman dell’Università Politecnica di Valencia e Charles Spence dell’Università di Oxford hanno condotto un esperimento con 57 partecipanti che sono stati invitati a valutare i campioni di cioccolata calda servita in quattro diversi tipi di bicchieri di plastica. Le tazze erano tutte della stessa dimensione, ma con diversi colori esterni: bianco, color panna, rosso e arancione. Essi hanno scoperto che i partecipanti valutavano la cioccolata in una tazza arancione o color panna come più buona rispetto alla cioccolata gustata in una tazza bianca e rossa.
La percezione della dolcezza, piuttosto che il sapore del cacao viene influenzata dal colore della coppa, anche se i partecipanti affermavano di sentire il cioccolato come leggermente più dolce e aromatizzato nella tazza color panna.
Secondo Betina Piqueras-Fiszman:
“Il colore del contenitore in cui vengono serviti cibi e bevande è in grado di migliorare alcune caratteristiche come il gusto e l’aroma”.
Il loro articolo ha anche riassunto gli studi precedenti che hanno confermato l’effetto dei contenitori sulle caratteristiche sensoriali del cibo e delle bevande. Ad esempio, il sapore del limone presentato in un contenitore giallo è stato preferito a quello di bibite presentate con un colore blu. Le bevande in contenitori rosa vengono percepite come più dolci. La mousse alla fragola presentata su un piatto bianco veniva percepita in maniera più dolce rispetto a quando viene presentata su un piatto nero. Il caffè nella confezione marrone viene percepito come più forte ed aromatizzato.
Uno studio del Journal of Consumer Research del 2007 ha scoperto che il colore di una bevanda può influenzare la percezione del sapore più della qualità effettiva e del prezzo. JoAndrea Hoegg della University of British Columbia e Joseph W. Alba della University of Florida, hanno alterato le caratteristiche delle tazze di uno stesso succo d’arancia (coprendole con coloranti), hanno incrementato la dolcificazione con lo zucchero, e modificato l’etichetta/marchio di presentazione.
Lo studio ha trovato che il colore del succo aveva un effetto enorme sulla percezione del gusto; i partecipanti percepivano differenze inesistenti quando veniva somministrato lo stesso succo ma in contenitori artificialmente oscurati. Inoltre, lo stesso gruppo non è riuscito a percepire le differenze di gusto quando veniva somministrato loro il succo in un contenitore colorato ma eccessivamente dolcificato. Inoltre etichettare con un marchio premium o con un marca poco conosciuta non ha avuto alcun effetto sulla percezione del gusto.
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