La ricerca ha dimostrato che chi effettua attività di canto corale ha enormi vantaggi in termini di beneficio fisico e mentale, portando alcune cliniche a prescrivere questa attività come trattamento per alcune condizioni mediche. Inoltre, i recenti risultati di uno studio suggeriscono che ci sono benefici specifici del canto corale. Vediamo quali sono.
Rafforzare il saper “stare insieme” : la ricerca guidata dallo Psicologo Nick Stewart della Bath University indica che le persone partecipanti ad un coro godono di maggior senso di solidarietà e consapevolezza del fatto di costituirsi parte integrante di diverse attività sociali e collettive. I ricercatori hanno confrontato tre gruppi di persone, uno dei quali era impegnato in attività di canto corale, l’altro solista ed il terzo era composto da membri di squadre sportive. Si è riscontrato che i membri del coro abbiano livelli più bassi di autonomia ed individualismo rispetto ai solisti ed agli sportivi, ma Stewart ha suggerito che questo può essere un prezzo da pagare, soprattutto in una società come la nostra in cui spesso le persone sono concentrate sul loro individualismo piuttosto che sulla cooperazione per gli obiettivi.
Regola la frequenza cardiaca: i ricercatori hanno scoperto che i membri del coro constatavano che il loro battito cardiaco fosse sincrono alla loro respirazione. Le frequenze cardiache venivano inondate completamente dalla melodia della musica. Lo studio è stato effettuato su partecipanti dai 15 ai 18 anni dall’Università di Göteborg. La riduzione della variabilità della frequenza cardiaca ha un impatto positivo sulla nostra salute. E’ stato anche suggerito che il punto forza del canto corale sia quello di regolare le emozioni, la comunicazione e la relazione collaborativa con gli altri.
Riduce i livelli di stress e depressione: un certo numero di studi ha messo in evidenza i tanti benefici sulla salute mentale per chi canta in coro. Uno studio della durata di un anno, che ha coinvolto partecipanti a cui era stata diagnosticata la depressione, ha trovato che la sintomatologia era in netto calo dopo che essi avevano partecipato ad attività di canto corale. Altri studi sottolineano che l’attività di gruppo di canto corale ha un impatto significativo sull’aumento dei livelli di ossitocina, che aiuta nella gestione dello stress e dell’ansia.
Migliora i sintomi della Malattia di Parkinson e delle malattie polmonari: i ricercatori dell’Università di Cardiff hanno scoperto nel 2012 che i pazienti affetti da cancro ai polmoni impegnati in canto corale avessero maggiori capacità di respirazione rispetto alle persone che non avevo effettuato questa attività. Il Professor Brenville Hancox ha creato un coro rivolto a persone affette da malattia di Parkinson. I partecipanti del coro hanno spiegato come la loro voce fosse stata rinforzata da questa attività, pur avendo avuto una diagnosi cinque anni addietro di Malattia di Parkinson. I motivi di questi miglioramenti sono derivati dall’uso prolungato della respirazione profonda e delle corde vocali.
Aumento dell’aspettativa di vita? : uno studio congiunto di Harvard e Yale pubblicato nel 2008 ha infatti trovato che questo sia il risultato di un gruppo di persone che partecipano ad attività di canto corale. E’ stato infatti riscontrato che queste persone abbiano maggiori e più positive aspettative di vita.