Spesso ultimamente si sente parlare di Mindfulness: ma che cos’è?
Si potrebbe dire che è una delle nuove frontiere degli interventi terapeutici psicologici. “Nuovi”, fa un po’ ridere se si pensa che il concetto di mindfulness ha una storia di oltre 2500 anni affondando le sue origini nelle tradizioni contemplative buddiste. Mindfulness deriva dalla parola “Sati” in lingua Pali, che fa riferimento a uno stato caratterizzato da “presenza mentale” in cui i fenomeni interni ed esterni, sono ridimensionati e spogliati delle nostre proiezioni e alterazioni mentali. “Sati” però vuol anche dire “ricordare”: potenziandolo infatti, ricorderemo meglio i nostri pensieri e comportamenti, riuscendo ad avere una visione più ampia e lucida della nostra vita, potendo quindi meglio imparare dai nostri errori. Attuare un vivo esercizio di mindfulness la persona può raggiungere una maggiore chiarezza riguardo a ciò che deve essere fatto (ciò che è salutare) e a ciò che non dovrebbe essere più fatto (pensieri e azioni non salutari).
Jon Kabat Zinn, fondatore dell’uso clinico moderno, definisce la mindfulness come “il processo di prestare attenzione in modo particolare: intenzionalmente, in maniera non giudicante, allo scorrere dell’esperienza nel presente momento dopo momento”. Vivere in maniera mindful l’esperienza del momento presente vuol dire viverla prestandole attenzione senza giudicarla, accogliendola in maniera gentile, accettante, amorevole, compassionevole. La relazione che la persona ha con le proprie esperienze interne ed esterne è caratterizzata da attenzione consapevole e accettazione. La mindfulness è quindi caratterizzata da due componenti strettamente interconnesse tra loro:
1) l’abilità di dirigere l’attenzione al momento presente
2) l’attitudine con cui lo si fa,fatta da curiosità, apertura e accettazione
…è chiaro come queste due componenti, se applicate nella vita di tutti i giorni, ci potrebbero aiutare a superare momenti di difficoltà e di vivere a pieno e con gioia i momenti più sereni! 🙂
COME SI FA?
Praticare Mindfulness consiste nell’ attuare della meditazione, in cui si presta attenzione al momento presente, in un stato di autentica calma non reattiva. Spesso ci ritroviamo avvolti da un turbine di faccende quotidiane che non ci permettono di rilassarci e prenderci uno spazio per ascoltar-ci ed ascoltare il nostro corpo, il nostro vero mediatore tra noi e il mondo esterno. Pochi semplici esercizi di Mindfulness potrebbero ribaltare la tua visione del mondo e i tuoi neuroni….
…E tu? Hai voglia di vivere meglio?
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Ciao, scrivi articoli sempre molto interessanti, Però dipende da cosa si intende x vivere meglio…
A te piace la tua vita ora come ora? Sei felice?
Ciao Fiona! Hai ragione, vivere meglio ha un’accezione molto ampia di significati, ma crediamo fermamente che il raggiungimento di una maggiore consapevolezza del proprio io e del mondo che ci sta attorno, siano fondamenta e risorse preziose per vivere “al meglio” 🙂
La nostra vita se ci piace?! A giorni alterni, come a tutti! Ma anche grazie la meditazione riusciamo a rendere i giorni “no” in netta minoranza rispetto ai giorni felici e positivi 🙂